Acido borico per la pulizia delle orecchie

È davvero sicuro? Ecco cosa sapere

Negli articoli precedenti abbiamo parlato dei metodi più efficaci e sicuri per la pulizia delle orecchie. Oggi parleremo di un rimedio molto discusso, ovvero l’utilizzo dell’acido borico per l’igiene auricolare.

L’acido borico è una sostanza che viene impiegata per utilizzi più disparati: dall’industria della carta e del vetro ai trattamenti del legno fino all’uso nei medicinali.

Chimicamente è un composto che viene ottenuto o trattando l'anidride borica con acqua, oppure facendo reagire minerali contenenti boro con l’acido solforico, e la sua formula chimica è H3BO3.

Ma può essere utilizzato per pulire le orecchie? Andiamo a scoprirlo!



Cos’è l’acido borico e perché viene usato nelle orecchie?

In ambito otologico, l’acido borico viene spesso impiegato in quanto ha proprietà:

  • Antisettiche, previene la proliferazione di microrganismi.
  • Disinfettanti, riduce la carica batterica.
  • Antibatteriche, inibisce batteri sensibili.
  • Antimicotiche, contrasta alcune infezioni micotiche (come la candida).

Viene sempre utilizzato in forma diluita, solitamente sotto forma di acqua borica o alcool borico al 3%, e mai come sostanza pura, per evitare irritazioni o danni al delicato epitelio del canale uditivo.

Quando viene prescritto l’acido borico?

Anche se non è necessaria una ricetta medica, è meglio evitare l’acido borico: non è un prodotto destinato alla pulizia quotidiana dell’orecchio.

Solitamente gli specialisti lo suggeriscono in caso di otiti esterne di origine fungina (otomicosi) o batteriche oppure nei casi in cui il paziente abbia avuto un contatto con acqua potenzialmente contaminata.

In ogni caso, il trattamento deve avvenire sotto controllo medico, soprattutto in presenza di sintomi come dolore, prurito persistente o secrezione.

L’acido borico è dannoso?

Se l’acido borico viene utilizzato in modo inappropriato, oltre a essere inutile può essere addirittura dannoso e provocare:

  • irritazioni cutanee, desquamazioni o bruciore del canale uditivo;
  • reazioni allergiche locali o sistemiche;
  • nei casi peggiori, come ad esempio in caso di perforazione del timpano, il passaggio della sostanza all’interno dell’orecchio medio, può provocare sordità permanente.

Quindi è altamente sconsigliato il suo utilizzo in presenza di lesioni cutanee nell’area auricolare, in caso di ipersensibilità allo stesso principio attivo o ad altri componenti della sua formulazione e, in generale, nei bambini di età inferiore ai 3 anni a causa della maggior sensibilità delle loro mucose.




Come utilizzare l’acido borico per disinfettare le orecchie?

Se un medico ha indicato l’uso di acqua borica per la disinfezione dell’orecchio esterno, è fondamentale seguire alcune precauzioni per evitare danni al canale uditivo o al timpano.

Ecco una guida veloce:

  1. Acquista la soluzione già pronta in farmacia. Opta per una formulazione diluita al 3%, specifica per uso auricolare.
  2. Porta la soluzione a temperatura corporea (circa 37 °C). Questo passaggio è importante per evitare vertigini o sensazioni spiacevoli dovute al contatto del liquido freddo con il canale uditivo.
  3. Utilizza una siringa senza ago in caso non ci sia già un applicatore morbido. Preleva delicatamente una piccola quantità di soluzione.
  4. Proteggi gli occhi e l’area circostante con un panno. 
  5. Inclina la testa e irriga lentamente l’orecchio con la soluzione. L’obiettivo è che la sostanza non arrivi in profondità ma che vada a contatto con l’area più esterna del timpano senza toccarlo.
  6. Mantieni la posizione per ⅔ minuti, evitando di fare movimenti bruschi.
  7. Fletti la testa del lato opposto per far defluire il prodotto e asciuga delicatamente la parte esterna. Non usare cotton fioc.
  8. Se necessario ripeti l’operazione sull’altro orecchio.


Acido borico e cerume

Online circolano molte informazioni sull’utilizzo dell’acido borico e rimozione del cerume. È fondamentale chiarire che l’acqua borica ha una funzione principalmente disinfettante e antisettica utile in casi di infezioni ricorrenti del condotto uditivo esterno, ma non è da considerarsi emolliente in senso stretto.

Essendo una sostanza  acida, anche se diluita, se utilizzata per lunghi periodi può causare desquamazione, secchezza o irritazione della cute auricolare.

Per questo motivo, l’acido borico non è indicato per la rimozione del cerume. Ricordiamo oltretutto che questo è un alleato delle nostre orecchie: ha una funzione protettiva e non dev’essere eliminato, a meno che non si formino tappi di cerume o compaiano sintomi particolari
In ogni caso, sempre sotto supervisione medica!


Acido borico e apparecchi acustici

Se usi gli apparecchi acustici ti sarai sicuramente domandato se l’acido borico può rovinarli. Diciamo che in generale i dispositivi elettrici non vanno d’accordo con i liquidi e dunque è sempre buona norma assicurarsi che il condotto uditivo sia asciutto dopo il trattamento, in modo tale che l’apparecchio non vada a contatto con eventuali liquidi.


Conclusione

Riassumendo, l’acido borico può essere utile in situazioni cliniche specifiche, come alcune forme di otite o a scopo preventivo nei casi di predisposizione ad infezioni.

Tuttavia è sempre bene:

  • utilizzarlo solo su indicazione medica e nelle tempistiche indicate;
  • fare attenzione ad eventuali allergie al principale principio attivo e componenti del prodotto;
  • applicarlo a temperatura ambiente/corporea;
  • assicurarsi di non avere lesioni interne prima di procedere con il lavaggio.


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Acido borico per la pulizia delle orecchie
Francesco Pontoni 17 ottobre 2025
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