I tappi per le orecchie fanno male?

Se hai mai avuto difficoltà a prendere sonno o hai dovuto dormire in luoghi rumorosi, come campeggi o alberghi in centro città, è probabile che tu abbia già utilizzato dei tappi per le orecchie.

Ma è anche probabile che tu abbia deciso di non farlo invece per paura di quello che potrebbe succedere tenendoli su mentre dormi.

Se appartieni a questa seconda categoria di persone, bene, questo articolo è esattamente ciò che fa per te. Qui scoprirai se i tappi per le orecchie fanno male e troverai la risposta a molte domande legate al loro utilizzo.

Tappi per le orecchie: cosa sono e perché sono utili

I tappi per le orecchie più comunemente conosciuti sono di tipologia usa e getta, spesso realizzati in silicone o schiuma e di forma cilindrica. Questi tappi, una volta compressi, vengono inseriti all’ingresso del canale uditivo dove, tendendo ad espandersi nuovamente, vanno a occludere l’orecchio esterno. 

Proprio grazie a questa proprietà del materiale, nel canale uditivo viene creata una sorta di barriera che impedisce il passaggio dell’aria e dunque, delle onde sonore che si propagano attraverso essa.

La loro azione è quindi prettamente meccanica in quanto, impedendo al suono di arrivare al timpano (o comunque limitando l’impatto di questo sulla membrana), evita o inibisce la messa in moto di quel meccanismo che va ad attivare l’apparato uditivo e di conseguenza la percezione uditiva.

I tappi per le orecchie sono utili non solo per favorire il sonno, ma anche come dispositivi di protezione individuale (DPI) sul posto di lavoro (in questo caso hanno caratteristiche diverse e seguono delle dinamiche a parte, proprio per permettere ai lavoratori di svolgere le loro mansioni in sicurezza) o per migliorare la concentrazione durante lo studio. 

Quelli più comuni isolano efficacemente dai rumori leggeri come il ticchettio dell'orologio o il russare, nonché dai suoni che oscillano tra i 20 e i 35 decibel.

Si può dormire sempre con i tappi auricolari?

Ora che abbiamo chiarito cosa sono e a cosa servono, capiamo se utilizzarli quotidianamente comporta qualche rischio.

In generale, sarebbe meglio utilizzarli solo occasionalmente, per esempio quando si va in vacanza. Ma perché? 

Perché durante il sonno, a causa della posizione che assumiamo, il cerume dell’orecchio tende a fluire verso l’esterno del nostro condotto uditivo. 

Questo meccanismo serve proprio per eliminare il cerume in eccesso.

Indossare i tappi auricolari ogni notte significa ostacolare questo sistema autopulente e dunque, utilizzandoli in modo troppo frequente, si potrebbe favorire la formazione di accumuli di cerume che, se non rimossi, potrebbero portare a complicanze come i noti tappi di cerume.

Quante volte si possono usare i tappi per le orecchie?

Se quindi è preferibile evitare di farne un uso quotidiano, ogni quanto andrebbero usati i tappi per le orecchie?

Innanzitutto, essendo presente una grande varietà sul mercato, è bene leggere attentamente le istruzioni sulla confezione. Il materiale di cui sono fatti gioca un ruolo fondamentale. I tappi auricolari in silicone, ad esempio, sono conosciuti per la loro durata e facilità di pulizia e sono quindi adatti ad essere utilizzati più volte. Alcuni tappi auricolari ecologici invece sono progettati per essere riutilizzati fino a 100 volte o più, offrendo un'eccellente combinazione di sostenibilità e convenienza.

Tuttavia, la maggior parte dei tappi auricolari che si trovano comunemente in farmacia e nei supermercati più grandi sono creati in schiuma, la quale è progettata per un singolo utilizzo. Nel caso in cui decidessi di indossarli, ricordarti di buttarli via una volta estratti dall’orecchio perché, a causa della loro texture porosa, potrebbero facilmente diventare terreno fertile per batteri.

Se invece decidi di optare per i tappi riutilizzabili, cerca di mantenerli il più puliti possibile per garantire prestazioni adeguate e un buon livello d’igiene. Non ti costa nulla e la loro manutenzione è davvero semplice: basta soltanto sciacquarli con acqua fredda e un po' di sapone per averli sempre pronti per l'uso successivo. 

Ad ogni modo è importante considerare anche la “storicità” di eventuali problemi all’orecchio. Se sei spesso soggetto a infezioni auricolari, ad esempio, sarebbe meglio consultare il tuo medico di fiducia prima di procedere con l’acquisto.

Che disturbi portano i tappi alle orecchie?

I tappi per le orecchie, a discapito di quello che pensano molte persone, se utilizzati correttamente non comportano in generale gravi rischi per la salute.

Ma cosa può succederti se li adoperi in maniera scorretta? Ecco alcune possibili complicazioni:

  1. Irritazioni e/o infezioni: la mancata pulizia dei tappi, o l’utilizzo reiterato di quelli monouso, può portare ad intrappolare l’umidità all’interno del condotto, facilitando la crescita di batteri e funghi, con il pericolo di incorrere in potenziali irritazioni e otiti esterne;
  2. Sensazione di pressione: se la forma del tappo è troppo stretta, questo potrebbe provocare una spiacevole sensazione di schiacciamento all’interno del condotto uditivo;
  3. Disturbi del sonno: se i tappi scelti non hanno una forma adatta al tuo orecchio, potrebbero produrre l’effetto contrario, infastidendoti durante il tuo riposo (o la tua sessione di studio);
  4. Danni al condotto uditivo: se estrai i tappi per le orecchie in modo brusco o non corretto potresti causare graffi, abrasioni o lesioni al tuo condotto uditivo esterno.

Quali sono i migliori tappi per le orecchie per dormire?

Come anticipato i tappi per le orecchie si dividono in due categorie principali: quelli usa e getta e quelli riutilizzabili, ma quali dei due sono i migliori?

Dipende tutto dalle tue esigenze! 

Ovviamente se prevedi di farne un utilizzo circoscritto nel tempo, ad esempio una vacanza, i tappi per le orecchie usa e getta sono i migliori, in quanto si adattano facilmente alla forma del tuo condotto auricolare riempiendolo completamente.

Se invece sai già che dovrai utilizzarli molto spesso, allora ti conviene optare per quelli fatti su misura, che andando a calcare la tua impronta auricolare ti garantiranno un ottimo livello di comfort e igiene: lavandoli dopo ogni singolo utilizzo potrai riutilizzarli tranquillamente abbattendone i costi.


Specialmente per quanto riguarda i tappi su misura, è bene affidarsi ad un centro con dei professionisti, i quali saranno in grado di analizzare prima lo stato di salute del tuo udito e del tuo orecchio, per poi procedere all’impronta e alla realizzazione dei tuoi tappi su misura.

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A presto.

I tappi per le orecchie fanno male?
Francesco Pontoni 7 giugno 2024
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