Prova di Romberg: come funziona e risultati

Hai mai provato delle sensazioni di mancanza di equilibrio? E se sì, ti sei mai chiesto come mai? Come fa il tuo corpo a restare automaticamente in piedi in linea retta quando cammini, o a stare in piedi su una gamba sola senza cadere? So che l’ultima sembra una domanda stupida, è l’equilibrio ovviamente, ma come funziona? Cosa succede dentro di noi quando sentiamo mancare questo senso di stabilità?

Domande che permettono di aprire un argomento molto interessante e importante per la nostra salute, soprattutto per chi ha già dovuto affrontare problemi insistenti con l’equilibrio.

Il responsabile di tutto ciò è il sistema vestibolare, una parte dell'orecchio interno che lavora in stretta collaborazione con gli occhi, il sistema muscolare e il cervello. Alle volte questo sistema non funziona correttamente e spesso i segnali si manifestano attraverso sintomi quali vertigini, giramenti di testa e difficoltà a coordinare i movimenti e a mantenere l'equilibrio.

Quando ciò accade, il metodo per valutare il corretto funzionamento del sistema vestibolare e, quindi del tuo equilibro, è il test di Romberg, una semplice prova di cui oggi ti darò tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Cos’è il test di Romberg?

Dal medico tedesco Moritz Heinrich Romberg che lo descrisse per la prima volta nel XIX secolo, il test che prende il suo nome è in realtà conosciuto anche come la manovra di Romberg o il test neurologico dell’equilibrio. Si tratta di esame neurologico spesso usato in neurologia e in otorinolaringoiatria allo scopo di valutare la tua capacità di mantenere l’equilibrio e diagnosticare eventuali disturbi dello stesso e della coordinazione dei movimenti.

Il test di Romberg è un vero e proprio dialogo tra il tuo corpo e il medico che osserva come interagiscono tra loro i tuoi sensi e i tuoi muscoli. So che detto così può sembrare un esame di chissà quale complessità, ma ti assicuro che, con ogni probabilità, si tratta del test più semplice che tu abbia mai visto.

Più semplice farlo che nominarlo!

Come funziona la prova di Romberg?

La prova di Romberg è un test che si basa su un principio fondamentale: il tuo corpo sa sempre dove si trova nello spazio, grazie a un sistema complesso e affascinante chiamato "sistema propriocettivo". La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista. Questo sistema, insieme alla vista e all'orecchio interno, ti aiuta a mantenere sempre l'equilibrio.

Sulla base di ciò, ecco come funziona la prova di Romberg.

Molto semplicemente, per iniziare il test, dovrai stare in piedi e chiudere gli occhi, tutto qui!

Questo perché quando togli il senso della vista, il tuo corpo deve affidarsi completamente al sistema vestibolare e alla propriocezione per mantenere l'equilibrio. Quindi mentre tu cercherai di mantenere la tua posizione, lo specialista ti osserverà attentamente per vedere se sarai in grado di mantenere l'equilibrio o se inizierai a oscillare. Eventuali movimenti come, appunto, le oscillazioni, sono il modo in cui il tuo corpo cerca di ristabilire la posizione corretta senza l'aiuto degli occhi e la loro frequenza e intensità, in questa situazione, possono dare un’indicazione sullo stato di salute del tuo sistema vestibolare.

Il bello di questo test quindi è che non richiede macchinari complessi o lunghe preparazioni. È un esame che parla esattamente la lingua del tuo corpo e che permette di ascoltare attentamente quello che esso ha da dire.

Sapere che esiste un esame così semplice e non invasivo per controllare un aspetto così cruciale della tua salute è rassicurante, non trovi?

Come si esegue il test di Romberg?

Abbiamo detto quindi che per eseguire la prova di Romberg è sufficiente stare in piedi e chiudere gli occhi, ma quali sono gli step esatti per eseguire un test completo e ben fatto? Eccoli in ordine.

Preparazione: innanzitutto è importante sentirsi a proprio agio, o quantomeno evitare di agitarsi, perché la tensione può influenzare l'esito del test. Tanto non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Posizione di partenza: posizionati in piedi, davanti allo specialista. Le braccia possono stare lungo i fianchi o incrociate sul petto, a seconda di come ti senti più stabile. Una volta in posizione focalizza lo sguardo su un punto fisso davanti a te per circa 30 secondi, in modo da stabilizzare l'equilibrio iniziale.

Esecuzione del test: dopo aver preso confidenza con la posizione, è il momento di chiudere gli occhi e tenerli chiusi per altri 30 secondi. Le braccia ora possono essere distese contro il corpo, allontanate dal corpo o messe in alcune posizioni indicate dallo specialista. Ricorda che è normale sentire una leggera instabilità, molto similmente a come accade per il famoso effetto placebo, quindi non preoccuparti.

Osservazione: Lo specialista osserva attentamente tutti i tuoi movimenti, che lo aiuteranno a dare una valutazione in un secondo momento.

Valutazione dell’esito del test: Una volta completato il test, puoi aprire gli occhi, tornare alla posizione iniziale e ascoltare le considerazioni che il professionista ha da dirti dopo averti osservato con attenzione.

Esito positivo alla prova di Romberg, cosa fare?

E se l’esito del test dovesse essere positivo? Se dovessi scoprire che quando chiudi gli occhi, il tuo corpo ha difficoltà a mantenere l'equilibrio? Non è ancora il caso di allarmarsi e adesso vediamo perché.

In alcuni casi una prova di Romberg positiva può essere un segnale che il tuo sistema vestibolare, che include parti del tuo orecchio interno e percorsi neurali che contribuiscono all'equilibrio, non funziona come dovrebbe.

In altri, più gravi, l’esito positivo può essere associato a condizioni come l'atassia cerebellare: una patologia neurodegenerativa causata da una lesione del cervelletto e che, in base alla gravità, può causare instabilità, problemi di coordinazione, di articolazione delle parole, scrittura e controllo dei movimenti oculari. Se questo termine ti suona nuovo, pensalo come a un'interruzione nella comunicazione tra il cervello e le parti del corpo che controllano il movimento e l'equilibrio.

Ma in tante altre occasioni l’esito di una prova di Romberg può anche dare un falso positivo. Ecco perché non è sempre il caso di preoccuparsi, il risultato non è una sentenza, bensì un punto di partenza per capire meglio il tuo corpo. In base a quanto riscontrato dallo specialista potrebbe essere necessario sottoporsi a ulteriori test per valutare più a fondo la situazione, come esami vestibolari più specifici o una risonanza magnetica, per escludere o confermare la presenza di eventuali patologie.

Muovere i primi passi

Ora sai che la prova di Romberg è sì un test molto semplice, ma che è a tutti gli effetti un test neurologico per valutare il tuo equilibrio e la capacità di mantenere la postura in assenza di input visivi.

Sai anche che nel giro di un paio di minuti si può fare una prima valutazione e che un esito positivo, proprio perché a volte può essere un falso, indica solamente la necessità approfondire la questione con ulteriori indagini al fine di escludere problemi al tuo sistema vestibolare o neurologico.

Nel caso in cui sentissi la necessità di sottoporti a questo test ti consiglio di rivolgerti a un neurologo o un otorinolaringoiatra. Ma se dovessi aver bisogno di un consiglio sul professionista al quale rivolgerti, o volessi semplicemente un consulto sulla tua situazione, puoi prenotare qui una visita gratuita in uno dei nostri oltre 30 centri acustici Pontoni - Udito & Tecnologia. In alternativa puoi chiamarci al Numero Verde 800 314416.

Io e la mia equipe saremo sempre disponibili a darti l’aiuto di cui ha bisogno.

A presto.


Prova di Romberg: come funziona e risultati
Francesco Pontoni 20 novembre 2023
Condividi articolo
Accedi per lasciare un commento
Tiroide e orecchie tappate: qual è il legame?