Guglielmo Camminava Scalzo approda a Talmassons:
una serata tra emozioni, memoria e comunità
C’è un filo sottile che unisce le storie raccontate con il cuore e le persone che sanno ascoltare davvero.
Questo legame lo abbiamo percepito nella serata di martedì 24 giugno, nel giardino del Centro Culturale-Biblioteca di Talmassons, in occasione della presentazione del libro "Guglielmo camminava scalzo" di Roberto Pontoni, fondatore della nostra realtà e voce autentica del nostro territorio.
Un momento intenso, sentito, partecipato da tanti volti noti della comunità friulana e soprattutto da chi, da anni, segue con affetto il percorso umano e professionale di Roberto Pontoni.
Ad accompagnare l’autore nel dialogo, il giornalista Adriano Del Fabro – direttore della rivista SoleVerde – che ha saputo aprire sapientemente la strada alla conversazione tra memoria storica, narrativa e riflessione personale.
L’evento è stato arricchito da letture teatrali e intermezzi musicali che hanno dato vita al racconto, tra le note della fisarmonica di Arturo Versolatto e le interpretazioni sentite di Donatella Ferrante, Flavia Del Torre e del regista Stefano Menis.
Una storia di sogni, guerra e libertà
Guglielmo camminava scalzo, ci porta indietro nel tempo, negli anni ’30, tra i cieli del Friuli e le terre aride d’Africa. Il protagonista è Guglielmo, un ragazzo semplice, nato a Carpeneto, con un grande sogno: volare.
Tra il campo d’aviazione di Campoformido e il fronte etiope, il nostro personaggio affronterà la guerra, il desiderio di libertà e l’incontro con figure straordinarie – come il Duca d’Aosta – che cambieranno il suo destino.
Una storia che parla di coraggio, sogni e radici friulane.
Scopri la storia di Guglielmo
Il calore del pubblico e il senso di comunità
Un grazie speciale va a tutte le persone che hanno reso possibile la serata e l’hanno sostenuta con entusiasmo, anche attraverso l’acquisto del libro: il ricavato è stato interamente devoluto ad A.F.D.S. Talmassons, guidata dalla presidente Tassile Manuela, e a Fameis, rappresentata dal presidente Paolo Colautti, due realtà che operano con impegno e sensibilità sul territorio.
Fondamentale è stato anche il supporto del Comune di Talmassons, con il sindaco Fabrizio Pitton e l’ass. alla cultura Elena Ponte , che ci hanno accolti con disponibilità e partecipazione.
Un pensiero di riconoscenza va anche ad Angelo Zappetti e alla bibliotecaria Veronica Lazzarini, la loro collaborazione è stata preziosa per la realizzazione dell’evento.
Serate come questa ci ricordano quanto sia importante ritrovarsi, raccontarsi, restare in ascolto. Non solo per riscoprire un pezzo della nostra storia, ma per sentirci – ancora una volta – parte di qualcosa che ci unisce.
Mandi,
il team Pontoni
💙