Mal di orecchio nei bambini: come gestirlo

Se sei un genitore o hai spesso a che fare con i bambini, avrai sicuramente notato come sia particolarmente comune il mal di orecchio durante i primi anni di vita.


L'otalgia, termine medico che indica il dolore all'orecchio, può essere causata da varie condizioni, tra cui infezioni dell'orecchio (come otite media o esterna), problemi ai denti o alla mandibola, lesioni all'orecchio, accumulo di cerume, sinusite, mal di gola e altre condizioni di salute.


È vero, nella maggior parte dei casi il mal di orecchio nei neonati non indica nulla di allarmante, ma ciò non significa che debba essere sottovalutato, anzi, trattandosi spesso di otiti bisogna comunque prestare attenzione e seguire alcune indicazioni per risolvere il problema.

Otite nei bambini: i sintomi

Affrontiamo quindi una delle domande principali sull’argomento: come riconoscere il mal d’orecchio nei bambini? Come puoi capire se il tuo piccolo sta male per l’otite o se ci sono altre ragioni?


Diagnosticare il mal di orecchio nei più piccoli non è facile, sotto i due anni ancora meno per il semplice fatto che solitamente, prima di quell’età, i bambini non parlano ancora bene. In aggiunta, bisogna tenere conto che non sempre l’otite si manifesta con dei sintomi.


Nonostante ciò, possiamo comunque individuare dei campanelli d’allarme utili che possono indicare un’eventuale otite e agire tempestivamente sul problema:


  • Il bambino si tocca spesso l’orecchio e tende a tirarlo o grattarlo;
  • Ci sono pianti frequenti e problemi di sonno. Solitamente il dolore alle orecchie rende i bimbi più nervosi e non permette loro di dormire in modo tranquillo, soprattutto perché sdraiarsi aumenta la pressione sull’orecchio amplificando conseguentemente il fastidio;
  • La temperatura corporea tende ad alzarsi quando c’è un’infezione in corso, quindi se il bambino ha la febbre, unitamente ad altri fastidi all’orecchio, potrebbe trattarsi di otite;
  • Il bambino mangia meno del solito, dato che l'otite può causare la diminuzione dell'appetito;
  • C’è un calo dell'udito, in quanto a causa dell’otite potrebbe verificarsi un accumulo di liquido nell’orecchio e una conseguente diminuzione temporanea dell'udito;
  • Si verifica fuoriuscita di siero o pus dall'orecchio infetto. Similmente a quanto detto nel punto precedente, a volte può esserci un’espulsione di secrezioni che variano di colore e consistenza a seconda del tipo di infezione in corso;
  • Si presentano tosse o raffreddore. L'otite può essere preceduta da un’infezione delle vie respiratorie superiori, perché spesso il raffreddore e il mal di orecchie nei bambini sono legati.

Rimedi per il mal di orecchio nei bambini

Quando si tratta di gestire il mal di orecchio nei bambini, il primo passo da fare è, ovviamente, sempre quello di consultare un medico per una diagnosi accurata.


Fatta questa doverosa premessa, esistono alcune strategie che i genitori possono mettere in pratica per alleviare il mal d'orecchio nei bambini nell’attesa di iniziare la terapia consigliata dal medico:


  • Impacchi Caldi. Applicare un panno umido e tiepido sull'orecchio del bambino può offrire un immediato sollievo dal dolore. È consigliabile mantenere l'impacco sulla zona per circa 10-15 minuti e ripetere l'operazione diverse volte al giorno, soprattutto se si osserva un ritorno del dolore (da evitare in caso di perforazione del timpano o altri problemi già esistenti)
  • Idratazione. Bere abbondanti liquidi aiuta a stimolare la deglutizione, favorendo l'apertura della tromba di Eustachio. Questo contribuisce a sciogliere e drenare il fluido che potrebbe essere intrappolato nell'orecchio medio.
  • Testa Sollevata. Durante il riposo, tenere la testa del bambino leggermente elevata può agevolare il drenaggio dei fluidi. Una pratica utile è quella di posizionare uno o più cuscini sotto al materasso della culla o del letto per mantenere la testa in una posizione rialzata.

Attraverso questi semplici gesti è possibile iniziare a contrastare il dolore provocato dal mal di orecchie in attesa di una diagnosi e di una terapia da parte del medico.


Cause dell’otite nei bambini

Spesso le infezioni dell'orecchio nei più piccoli sono scatenate da comuni malattie come il raffreddore o l'influenza. Questo accade perché, come già spiego nell'articolo "Mal di gola e orecchie", virus e batteri possono facilmente trasferirsi attraverso la Tuba di Eustachio, il canale che collega il naso alle orecchie.


L’anatomia dei bambini gioca un ruolo cruciale in questo processo. Rispetto agli adulti, la Tuba di Eustachio nei più piccoli è meno inclinata, più corta e con un diametro più stretto. Queste differenze strutturali facilitano il trasferimento di microrganismi patogeni dall'area nasale all'orecchio, spiegando perché i bambini sono più suscettibili alle otiti.


Prevenire il mal d’orecchio nei bambini

Se è piuttosto facile che i bambini abbiano mal d’orecchie, è altrettanto semplice adottare alcune efficaci precauzioni per ridurre il rischio. Ecco alcune raccomandazioni pratiche che, in base all’età del bambino, possono essere più o meno utili per tutelare la sua salute:


  • Evitare il fumo passivo. Numerosi studi hanno dimostrato che l'esposizione al fumo passivo aumenta significativamente il rischio di infezioni all'orecchio. Mantenere l'ambiente in cui vive il bambino libero da fumo è un passo fondamentale per la sua salute;
  • Preferisci l'allattamento al seno, quando possibile. Sebbene non sia un'opzione per tutti, il latte materno nei neonati gioca un ruolo cruciale nel rafforzare il sistema immunitario, diminuendo di conseguenza la probabilità di infezioni.
  • Insegna l'igiene delle mani. I bambini sono naturalmente curiosi e tendono a esplorare il mondo attorno a loro, portandosi spesso le mani alla bocca. Sebbene sia difficile evitare completamente questo comportamento, insegnare loro a lavarsi le mani regolarmente può eliminare la maggior parte dei germi e prevenire la diffusione di virus e batteri.
  • Proteggi le orecchie dall'acqua. Ambienti umidi e caldi favoriscono lo sviluppo di microorganismi. Poiché l'orecchio è un ambiente naturalmente caldo, è importante evitarne l'umidificazione eccessiva. Durante il bagnetto, puoi utilizzare dispositivi di protezione come cerotti impermeabili o cappellini disegnati appositamente per impedire l'entrata dell'acqua nelle orecchie e facilmente reperibili in farmacia.

Adottando questi semplici ma efficaci accorgimenti è possibile ridurre notevolmente il rischio di mal d'orecchio nei bambini, contribuendo a garantire loro una crescita sana e felice.


Tipologie di mal d’orecchio nei bambini

Non so se lo sai, ma il mal d'orecchio, noto anche come otalgia, si divide in due categorie: primaria e secondaria, a seconda dell'origine del dolore.


Otalgia Primaria


La causa dell'otalgia primaria risiede direttamente nell'orecchio e può derivare da:


  • Fattori Meccanici, questi includono l'ostruzione delle trombe d'Eustachio, impatti fisici diretti sull'orecchio o la formazione di tappi di cerume che possono causare disagio o dolore;
  • Infiammazioni o Infezioni, alcuni esempi sono le micosi auricolari o l'herpes zoster, che, sebbene più raro, può manifestarsi anche nell'orecchio.

Otalgia Secondaria


Diversamente, l'otalgia secondaria ha cause esterne all'orecchio, che lo influenzano indirettamente. Le condizioni associate includono:


  • Infezioni localizzate alla faringe, all'esofago, ai bronchi, o situazioni di naso chiuso che possono riflettersi in un dolore auricolare;
  • Problemi Dentali e del Cavo Orale, come il Bruxismo (lo sfregamento inconscio dei denti), gli ascessi dentali o parotite (meglio conosciuta come "orecchioni");
  • Altre Condizioni rare, come le Infezioni del nervo trigemino o tumori orali e della laringe.

Chi chiamare?

Come visto insieme, esiste un ventaglio molto ampio a livello di complessità di problematiche che coinvolgono l’orecchio. Si può passare dalla semplice e comune ostruzione del naso a casi più gravi (e fortunatamente rari) come nevralgie e tumori.


Per questa ragione se vediamo che i sintomi durano più di un paio di giorni la scelta migliore è sempre quella di chiamare il medico di famiglia. Nell’eventualità in cui invece dovesse presentarsi improvvisamente pus o sangue, il consiglio è quello di chiamare subito la guardia medica o il numero per le emergenze sanitarie.


Ora possiamo dire di aver detto davvero tutto. Sei sei arrivato fino a qui, adesso hai tutte le informazioni necessarie sul mal d’orecchio e sull’otite nei bambini, i sintomi comuni e le cure possibili. Tuttavia, ritengo fondamentale ancora una volta sottolineare che la lettura di questo articolo non può sostituire una valutazione medica professionale.


Se il tuo bambino ha sperimentato un calo dell'udito in seguito ad un’otalgia o se hai qualsiasi preoccupazione riguardo alla sua salute uditiva, ti invito a contattare gratuitamente uno dei nostri centri acustici Pontoni - Udito & Tecnologia.


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A presto.


Mal di orecchio nei bambini: come gestirlo
Francesco Pontoni 11 aprile 2024
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